Primavera-Estate 2020, Jeans alla riscossa!

Quando nel Cinquecento i tessitori italiani inventarono la robusta tela di Genova mai avrebbero immaginato che, dopo quattro secoli, questo tessuto sarebbe diventato un elemento essenziale per la produzione di capi d’abbigliamento immancabili nel guardaroba di ognuno di noi, soprattutto mai avrebbero potuto immaginare che l’industria della moda lo avrebbe usato per realizzare creazioni esclusive al pari delle lane e delle sete. Come sempre gli stilisti, alla continua ricerca di idee nuove da proporre nelle loro collezioni, portano alla ribalta, di volta in volta, tessuti tradizionali sperimentando colori e trattamenti che diano un’immagine nuova e diversa ai loro outfits. Le passerelle delle ultime stagioni hanno rivolto lo sguardo ai decenni passati, proponendo le linee tipiche degli anni ’70 e ’80 e con esse l’utilizzo di tutti quei tessuti un po’ dimenticati come i cotoni stampati a piccoli fiori o i velluti a coste piuttosto che la tela jeans, da sempre relegata alla produzione di abbigliamento casual. In queste collezioni il jeans è lavorato con metodi sartoriali per creare camicie, top, gonne, pantaloni e capispalla con trattamenti e stampe di ogni tipo per rendere riconoscibile e unico quello di ogni brand. Messi da parte i modelli tipici di questo tessuto gli stilisti hanno sperimentato ogni genere di modello, dalle camicie plissé di Valentino alle romantiche gonne patchwork di Celine, dai pantaloni da marinaio di Elisabetta Franchi alla tuta oblò di Guy Laroche. Le proposte sono davvero tante e molto originali, se desiderate vederle tutte visitate le bacheche su Pinterest e avrete idee uniche per i vostri outfits primavera-estate.

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