Un “sistema sostenibile”, questo è quello che chiede ad alta voce la società occidentale contemporanea, e speriamo presto anche quella orientale, consapevole del fatto che i consumi spropositati erodono, senza possibilità di rinnovamento a questo ritmo, le risorse naturali, lasciando come triste eredità la distruzione della biodiversità, con la conseguente estinzione di specie viventi animali e vegetali, e una marea di rifiuti che ormai ricopre l’intero globo, fatta salva qualche rara “isola felice”.
L’Industria della Moda negli ultimi anni si è vista impegnata in una larga campagna di sensibilizzazione con figure emblematiche di fashion designers che hanno aperto la strada verso un uso più etico della moda. Ma la nascita della Green Fashion risale al lontano 1988 quando sulle passerelle comparirono capi realizzati con materiali di recupero e Moschino, sulle sue t-shirt, invitava a non trattare il mare come un WC seguito nel 1990 da Giorgio Armani che utilizzò materie prime naturali ed ecosostenibili trattate con coloranti non nocivi per l’ambiente. Questi pionieri della “moda green” hanno avuto nel tempo un largo seguito ed oggi possiamo annoverare numerose Maisons che, sulla scia della sostenibilità, hanno fatto la scelta di rinunciare alle pellicce animali per adottare di sana pianta quelle eco. Ormai belle alla vista e al tatto come quelle vere, sono diventate praticamente un’ossessione, parafrasando Vogue, per designers ed influencers. Ma il sostegno più influente al mondo della moda viene dalla Regina Elisabetta II che, attraverso i suoi portavoce, fa sapere che non indosserà più pellicce naturali ma solo ecologiche, aderendo alle richieste degli animalisti che vogliono un approccio etico e sostenibile al mondo della moda. E cosi Brand blasonati come Gucci, Versace, Chanel, Michael Kors, Stella McCartney, Moschino, Armani ecc. hanno dato il loro contributo portando in passerella ecopellicce calde quanto le vere ma soprattutto coloratissime: sono davvero il tocco fashion degli ultimi inverni. Whispered Look ve ne propone una piccola selezione ma, come sempre, se desiderate una visione più ampia delle proposte moda, vi invito a seguire le bacheche su Pinterest o la gallery su Tumblr.
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